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mercoledì 12 dicembre 2012

KIT INIZIALE DEL CUCITO: I FILATI

Imparare a cucire significa anche sapere che tipo di filo utilizzare e quando.
Il filo (filato) per cucire è infatti commercializzato in tantissimi tipi e di diverse qualità .
La scelta da fare sarà in base :
a) alla qualità del filo;
b) al tipo di lavoro che dovrete svolgere con quel filo;
c) al tipo di tessuto che utilizzerete per il lavoro.



LA QUALITA' DEL FILO: ETICHETTA, ROBUSTEZZA E OMOGENEITA'


L'etichetta di un filato contraddistingue la sua qualità:
è formata da 2 numeri, separati da una barretta. Il primo numero è relativo al suo peso, il secondo indica il numero dei fili che lo compongono.

Quindi una etichetta 50/3 significa un filo dal peso 50 formato da 3 capi ritorti.

Un filato è composto da un insieme di fibre più o meno lunghe, di origine animale, vegetale o sintetica.Con il processo di filatura, in sintesi, queste fibre, una volta pulite e pareggiate, vengono torte insieme per ottenere un unico filo. Dalla filatura si ottengono generalmente fili poco resistenti.Quindi per ottenere un filato più resistente ed adatto a cucire, vengono ritorti 2 o 3 capi di filo insieme.
Ovviamente un filo a 3 capi sarà più resistente e migliore di un filo a 2.
Un filo a 2 capi viene generalmente usato solo per scopi decorativi.

Un filo di buona qualità:
1) è omogeneo e liscio, composto da fibre lunghe, quindi non soggetto a facili annodature, rotture e sfilacciamenti;
2 ) ha un grado di torsione equilibrato: se i capi sono troppo ritorti, il filo si annoda e si aggroviglia, se non lo sono a sufficienza  il filo non è in grado di sostenere la tensione della macchina da cucire e si spezza;
3) non perde il colore ne si riduce con i lavaggi.

Minore è il numero relativo al peso del filato, piu robusta è la sua consistenza.

Avremo:
30: filati molto robusti, utilizzati per lavori di tapezzeria,  per impunturare le cuciture esterne dei jeans ( topstitching ) chiamato anche comunemente cordonetto.
40: filati robusti per cucire tessuti pesanti in genere.
50: filati di peso medio utilizzato per la confezione sartoriale o per la maggior parte dei lavori di cucito.
80: filato molto fine per tessuti delicati.

LA QUALITA' DEL FILO: FIBRA TESSILE.

In base all'origine delle fibre che compongono il filato avremo il filo di:

100% POLIESTERE: Per tutti gli usi, è molto resistente ed elastico. Si usa specialmente per fare cuciture su maglie e tessuti elastici.

100% COTONE MERCERIZZATO: Usato per cucire tessuti leggeri o di medio peso di cotone e lino.
Con la mercerizzazione il cotone viene trattato con soda caustica e viene reso più brillante e maggiormente capace di assorbire le tinture alle quali viene sottoposto ( igroscopicità )
Il cotone non è elastico e non cede, causa il salto dei punti sui tessuti a maglia o elasticizzati.

COTONE ROBUSTO: Filo di poliestere ricoperto di cotone. Molto robusto, utilizzato specialmente per le operazioni di cucitura su più strati di tessuto come la trapuntatura ( quilting )

100% SETA: Usato per cucire tessuti delicati, o per rifinire a mano le asole dei bottoni.

NYLON: un filo elastico utilizzato per arricciare i tessuti.

METALLICO : un filo argento o oro sintetico che viene utilizzato solo a scopi decorativi.

COTONE A BASSA TORSIONE: utilizzato per imbastire o per riprodurre i segni del cartamodello sul tessuto.

COTONE DA RICAMO: composto da 6 capi a torsione lenta , generalmente venduto in matassine. I capi del filato possono essere separati per effettuare dei ricami più fini.

POLIESTERE PER TAGLIACUCI A CONO: Utilizzato per fare sopraggitti e bordi, per impedire lo sfrangiamento dei tessuti.


Consigli di cucito ( Sewing Tips) 

1) Utilizzate lo stesso filato sia nella bobina che nella spoletta

2) Usate la seta per cucire cappotti e tessuti pesanti.

3) Scegliete un filo che sia di un colore appena più scuro del tessuto che cucirete, poichè una volta effettuata la cucitura il filo sembrerà più chiaro.

4) Se notate della lanuggine intorno al filo probabilmente è di bassa qualità e resistenza. Non compratelo!

5) Se dovete doppiare un filo per cucire, non piegatelo, perché la torsione dei capi va nelle direzioni opposte e questo causerebbe l'aggrovigliamento del filo. Tagliate invece due fili che vadano nello stesso verso, appaiate le estremità ed infilatele insieme nell'ago.


Buon Lavoro









4 commenti:

  1. Grazie, ottimi consigli, specialmente il tip n. 5 che non conoscevo, buono a sapersi!

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  2. Si cara anche io l'ho trovato molto utile!

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  3. Grazie mille, davvero bello il blog, ricco di argomenti davvero interessanti!
    Continua così!
    Un bacio e buon lavoro,
    ClaraBelle

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    1. Grazie a te Clarabelle, detto da te è un vero complimento!

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