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giovedì 14 febbraio 2013

I TESSUTI: Fibre naturali - Fibre animali: la lana ( prima parte )


Cari lettori, in questo periodo  non sono stata molto presente perché il mio perfezionismo unito al desiderio di pubblicare un contenuto utile,il più possibile completo e soprattutto presentato in maniera organica e comprensibile, mi ha portato ad effettuare una ricerca lunga e laboriosa e ad organizzare la stesura del post.

Oggi continua la serie sui tessuti ed inizio a parlare delle fibre tessili naturali di origine animale.

Appartengono a questa categoria la lana e la seta, tessuti usati moltissimo nella confezione sartoriale di alta qualità.

Iniziamo!

LE FIBRE TESSILI DI ORIGINE ANIMALE

Le fibre tessili animali sono formate essenzialmente da sostanze proteiche , macromolecole formate da carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto e ,in alcuni casi, da  piccole quantità di zolfo.
La sequenza ed il tipo di macromolecole  determinano la struttura della fibra, incidendo sulla qualità , le caratteristiche, e conferendo un aspetto filamentoso alla stessa se vista al microscopio.


Le fibre tessili animali possono essere :


FIBRE DI ORIGINE ANIMALE DA VELLO O TOSA


FIBRE DA BULBO PILIFERO : DERIVANO DAL VELLO O PELO DEGLI ANIMALI DA TOSA ( in questo caso la loro struttura fisica è molto simile alla cheratina , la sostanza presente nella struttura del capello )






BACO DA SETA





FIBRE DA SECREZIONE DA INSETTO

( LEPIDOTTERO ): ES. RICAVATE DAL BACO DA SETA
    

venerdì 11 gennaio 2013

TESSUTI: Fibre naturali - Fibre vegetali : Ortica

Buonasera ragazze, oggi continueremo a parlare di fibre tessili naturali, in particolare della fibra d'ortica.
Si, lo so, mi rendo conto che non vi capiterà tutti i giorni di usare, per il vostro progetto di cucito, un tessuto di ortica.
Tuttavia, è una delle potenziali fibre del futuro.
Infatti, oggi assistiamo ad un crescente interesse per l'utilizzo di risorse che siano in armonia con l'ecosistema.
La ricerca è orientata a trovare soluzioni che realizzino un sistema produttivo globale rispettoso dell'ambiente, che non lo inquini con prodotti chimici e utilizzi  materie prime biodegradabili.   
Piano, piano, tutti i paesi dovranno uniformarsi alla green economy. 
Per questo sono nate molte iniziative volte a promuovere l'uso di fibre eco-sostenibili.

Forse, la fibra d'ortica, è quella che viene considerata come la più sostenibile.
Conosciamola.

Ortica

Nettle
La fibra di ortica si estrae da una pianta perenne, l'Urtica Dioica, alta circa 150 cm.

Il suo fusto è molto robusto ed è caratterizzato da una peluria contenente anche acido formico, pungente. E'molto diffusa anche in Italia. 
Ma sono sicura che tutti abbiate avuto modo di conoscerla almeno una volta nella vita! Avrete fastidiosamente provato sulla vostra pelle, appunto, la sua proprietà urticante ( dal latino urere=bruciare ), ossia un effetto di irritante prurito.
Usare questa fibraaaa per l'abbigliamentoooo???!!!!! Lo ammetto, può lasciar perplessi, ma in realtà non è un idea nuova.

Questo tessuto cominciò ad essere usato in Europa Centrale ancora prima del cotone. 

martedì 8 gennaio 2013

TESSUTI: Fibre naturali - Fibre vegetali : Ramia o Ramié

Il cotone, il lino, la canapa, la iuta, sono le fibre tessili vegetali più importanti perché hanno trovato un largo impiego...ma esistono altre fibre vegetali utilizzate per produrre tessuti.
Questo gruppo di fibre , secondario solo in ordine di importanza e di sviluppo, rappresentava per me un mondo di cui non immaginavo neanche l'esistenza. Cominciamo con la prima.

Ramia o Ramiè



青苧麻Quando ho letto che esisteva questo tessuto, ho pensato che fosse una stoffa artificiale, metallica, dall'aspetto laminato, appunto "ramato"...Che sciocchina che sono! 
Invece è un tessuto di origine completamente naturale, a prima vista molto simile a lino.  

Il Ramiè o Ramia, è una fibra bianca, molto lucente, che si ricava dalla corteccia della pianta Boehmeria, della famiglia delle Urticacee.

sabato 5 gennaio 2013

I TESSUTI: Fibre naturali - Fibre Vegetali : La Iuta


LA IUTA

La Iuta è la seconda fibra vegetale più importante,dopo il cotone, in termini di produzione e consumo globale.
Jute FieldE' la più economica tra le fibre vegetali.

Viene ricavata dalle piante del genere Corchorus, della famiglia delle Malvacee.

La pianta predilige climi caldi e molto piovosi, monsonici.
Infatti circa l'85 % della produzione globale si concentra nel Bangladesh, nell'area del Delta.

Esistono due varietà di questa pianta:
- specie olitorius (dai riflessi dorati)
- specie capsularis ( dai riflessi argentei)

Anche questa fibra, come il lino e la canapa, si ricava dal fusto della pianta, che può essere alta dai 2 ai 4 metri.

giovedì 3 gennaio 2013

I TESSUTI: Fibre naturali - Fibre Vegetali : La Canapa


Salve, oggi continuerò a parlarvi dei tessuti fatti di fibre naturali.
Per l'esattezza di fibre vegetali che hanno un alto valore ecologico, la cui produzione è cioè considerata ecocompatibile perchè a basso impatto ambientale.
Rappresentano tuttavia un settore tessile ancora molto poco sviluppato in Italia.

La Canapa


Queste fibre si ottengono dalla pianta Cannabis Sativa della famiglia delle Cannabinacee. 
L'uso di questa pianta per scopi tessili ha origini molto antiche, risale a più di 5000 anni fa nelle regioni centro asiatiche ed orientali.

L' Italia era, dopo la Russia, uno dei maggiori produttori mondiali di canapa e dalle sue regioni  provenivano le  qualità più pregiate di questo tessuto, che veniva adoperato sopratutto per la produzione di vele e di cordami.
Poi la sua coltivazione venne lentamente sostituita dall'utilizzo di fibre naturali o sintetiche a minor costo.
Cessò completamente di essere coltivata in Italia con  il proibizionismo dal 1960.
en el jardín botánico de Gijón

La Cannabis Sativa  appartiene infatti alla stessa famiglia  della Canapa indiana,  dalla quale si estraggono sostanze stupefacenti e quindi illegale.

Anche se la specie della "Sativa" ha caratteristiche completamente differenti, è difficile identificarla e quindi distinguerla dalla specie "indiana",  non essendo possibile analizzarne, anche dal solo punto di vista morfologico, le differenze.
La coltivazione della Canapa in Italia venne reintrodotta a partire dal 1995, quando si cercò una metodologia che rendesse possibile una identificazione "certificabile" e "certificata" e permetterne di conseguenza la coltivazione orientata ai soli scopi tessili.

lunedì 24 dicembre 2012

I TESSUTI: Fibre naturali - Fibre Vegetali: Cotone e Lino

Le fibre di cui sono composti i tessuti possono essere di origine naturale cioè esistente in natura( vegetale o animale ),  artificiale ( prodotta dall'uomo a partire da fibre naturali ) o sintetica ( prodotta dall' uomo chimicamente attraverso processi di sintesi )      
                  

Fibre di origine vegetale

Le fibre vegetali sono composte principalmente da cellulosa, che costituisce in maniera essenziale la parete cellulare della pianta. 

A seconda della parte della pianta dalla quale si estrae la fibra avremo fibre da semi ( cotone, kapok ) , da libro o stelo - cioè il fusto della pianta- ( lino, canapa, iuta, ramié, ginestra, ortica ), da foglie ( sisal ).
I tessuti di origine vegetale sono rappresentano il 40% della produzione.
La loro produzione è più ecocompatibile perchè è necessita di un minor consumo energetico e, in alcuni casi, di un minor impiego di prodotti chimici per la realizzazione del tessuto.
Hanno la proprietà di essere traspiranti e confortevoli.
I tessuti più importanti in termini di produzione sono il cotone e il lino.


Il cotone