Follow my blog with Bloglovin Google+ #SEWALONG 1: MAGLIA INCROCIATA - Back to SelfCouture

giovedì 31 gennaio 2013

#SEWALONG 1: MAGLIA INCROCIATA

Carissimi lettori , come già detto in precedenza, io sono una sarta autodidatta.
Più specificatamente, sono una e-learner: cerco i contenuti sul web, leggo e mi esercito mettendo in pratica quello che ho imparo.

Ritengo che i contenuti più utili per imparare a cucire siano quelli che consentono di guardare passo passo, step by step,   come procedere, , proprio perché il cucito è un'arte manuale.

Ecco perchè ho deciso di dedicare una sezione del mio blog ai #SEWALONG : termine, molto usato in America, che significa #"cuciamo insieme dall'inizio alla fine". 

Ogni sew-along riguarda un progetto specifico di cucito ed illustra con le foto ogni fase per realizzarlo. 

Partiamo con il primo della serie:


 #SEWALONG 1 : MAGLIA INCROCIATA- MODELLO 20 N° 148 DI MODELLINA

Modello, Scelta del Tessuto, Occorrente.

Nella realizzazione di un progetto di cucito, ogni principiante vorrebbe avere e, giustamente, seguire una procedura rispettando l' ordine sequenziale delle operazioni da effettuare e cioè:
  • leggere sullo schema del progetto cosa occorre ;
  • trovare il tessuto consigliato e proprio nella metratura richiesta ;
  • Eseguire alla lettera le istruzioni dall'inizio al completamento del progetto.







Ma: 
  1. In Italia i negozi specializzati nella vendita di tessuti sono pochissimi ed i tessuti proposti, molto raffinati, hanno un prezzo elevato;  la maggior parte delle volte, entrerete in un negozio per cercare un tessuto specifico e ne uscirete senza averlo trovato; ;
  2. Potete comprare i tessuti on line: però guardare un tessuto sul web non è come toccarlo e può capitare che non vi arrivi a casa esattamente la stoffa che pensavate di usare per quel progetto. Oppure, può succedere che per risparmiare sui costi di spedizione, ordiniate delle stoffe aggiuntive, per raggiungere l'importo d'acquisto previsto per l'azzeramento delle spese di consegna.
Ergo quello che accade  la maggior parte delle volte, è che:
  1. uscite da quel negozio specializzato senza il tessuto che state cercando ma con tanti scampoli di tessuto, rimanenze di  stoffe con una metratura limitata e quindi vendute ad un prezzo molto basso o comunque vantaggioso.
  2. nella paura di non trovare più il tempo di passare presso quel negozio specializzato, rarità che, come dicevamo, non tutti hanno sotto casa, diventate, senza accorgervene, "fabric-addicted",  affetti da sindrome da dipendenza da tessuti, con crisi di astinenza periodiche che vi inducono all'acquisto compulsivo di tessuti, accumulando stoffe di ogni genere, fantasia, lavorazione, anche quando i vostri armadi ne sono colmi ( non mettetevi paura adesso....sto esagerando, ma se vi appassionate andrà così) 
Quindi, quello che farete quasi sempre è:
  • scegliere un progetto di cucito adatto alla stoffa che avete comprato ( e non viceversa !)


Ora io avevo questo scampolo che attendeva di essere piazzato su un progetto di cucito:


  • Una fantasia floreale, dalla tonalità autunnale, stampata su un tessuto di maglina ( jersey ) in cotone misto viscosa.

  • L'altezza dello scampolo ( da cimosa a cimosa ) era 1,60 mt , la lunghezza 1,40 metri.

Ho trovato questo tessuto in un banco al mercato, ad un prezzo molto economico, dal quale mi rifornisco ogni volta che mi viene una crisi di "astinenza" da tessuti. 



Se vogliamo usare uno scampolo per confezioni sartoriali, dobbiamo scendere a compromessi con il cartamodello, perchè la metratura richiesta nella maggioranza dei progetti è superiore a quella che avete a disposizione.

Sarete portati a dire: "compromessi con il cartamodello"  ? ma non esageriamo! sai quante maglie ci faccio con un metro quadro! Con un 1,60 per 1,40 ci scappa pure una gonna!

Questo perchè siete abituati a rapportarvi al vostro guardaroba, bello, pronto e confezionato che, ha delle misure ridotte rispetto a quando era semplice tessuto.

Invece, non possiamo usare il tessuto a nostro piacimento ma dobbiamo, se vogliamo eseguire una confezione a regola d'arte:
  1. posizionare il cartamodello secondo uno schema preciso ( piano di appoggio ) in modo che il taglio del tessuto avvenga lungo il dritto-filo, o, peggio, perchè richiede maggior tessuto, in sbieco (il  cartamodello è appoggiato ad una angolazione di 45° rispetto al dritto-filo del tessuto); 
  2. comprendere, nel taglio del tessuto, un margine di cucitura di circa 2 cm intorno ad ogni pezzo del cartamodello  e di 5 cm per gli orli. Maggiori sono i pezzi da unire ( tasche, cerniere, inserti, maniche, colli, etc ), maggiori sono le cuciture da effettuare e quindi maggiore spazio per i margini di cucitura da calcolare nel metraggio del tessuto che ci occorre.
Tutto questo condiziona fortemente la scelta del progetto adeguato ad una metratura limitata di tessuto quale è quella di uno scampolo.

Quindi o: 
  • scegliamo un modello estremamente semplice e lineare , quasi essenziale, che non preveda molte cuciture e molti pezzi da assemblare ( es: t-shirt, canotte, abbigliamento per bambini, etc );
  • realizziamo il progetto raggiungendo la metratura richiesta attraverso l'utilizzo di più tessuti, scegliendo quali pezzi del cartamodello tagliare su ogni tessuto, avendo la cura di scegliere tessuti diversi per colore o fantasia ma simili almeno per consistenza e peso;
  • adattiamo, se possibile, la metratura che abbiamo a disposizione seguendo un piano di taglio diverso e ottimizzato rispetto a quello indicato nel progetto. Ad esempio posizionando qualche pezzo diversamente, riducendo al minimo i margini di cucitura ( correndo il rischio di non poter rimediare se dobbiamo modificare qualcosa ). 
La scuola con gli "scampoli" insegna a cucire più in fretta di qualsiasi altro metodo.

Se non sapete nuotare e vi gettano in acqua, l'istinto di sopravvivenza vi insegna prima a rimanere a galla e poi a nuotare per raggiungere la riva. 

Allo stesso modo, quando avrete accumulato un pò di esperienze usando gli scampoli,  a furia di trovare soluzioni estemporanee agli ostacoli che mano mano incontrerete, diventerete sarti provetti e soprattutto svilupperete il vostro estro creativo!

Nella prossima puntata parleremo nello specifico della copia del cartamodello e del piano di taglio di questo modello!




15 commenti:

  1. bel post, e devo ammettere che si anche io sono "malata di stoffite", io la chiamo così, è una vera e propria mania, tanto che ho deciso che prima di comperare altra stoffa devo assolutamente terminare quella che ho qui a casa... anche se devo dire la cerità è difficile ... per quanto riguarda l'acquisto on-line, ci sono dei siti in cui puoi ordinare anche qualche campione di tessuto senza pagare nulla! se ti interessa fammi sapere... ciao e bravissima ottime spiegazioni!

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  2. Bell'idea!
    Brava!
    Credo che il tuo blog crescerà prestissimo.

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  3. Sono contenta di averti trovata su Google+! Ti ho aggiunto alle mie cerchie, cosi da ora ti posso seguire!
    A presto Carmen (Arte Creattiva)
    http://marnero.blogspot.it

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    1. Grazie, mi fa molto piacere averti tra le mie followers..sono aperta a consigli e suggerimenti!

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  4. Complimenti Bellissimo Blog!
    Verrò a visitarlo spesso.
    Brava!

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    1. complimenti anche a te...ho visitato il tuo blog e sei molto creativa, mi piace molto il design delle tue creazioni!

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  5. Ma che carino questo post!! C'è molto di me nella tua descrizione... La sensazione di dover A TUTTI I COSTI possedere uno scampolo e poi arrivi a casa e te lo dimentichi, finchè un giorno il cartamodelloNATO-PER-LUI te lo fa ricordare :D

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    1. Sono contenta che ti sia piaciuto...Cerco di rendere i post quanto più vicini alla realtà..:-)

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  6. Molto molto reale, ti assicuro! Per un attimo ho pensato... "Ci conosciamo?"
    Un abbraccio virtuale

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  7. Ciao carissima,
    Scusami ma non ho ancora capito il tuo nome. Volevo solo dirti che il tuo blog è stato segnalato come "utilissimo" anche su Facebook, nel gruppo di cucito chiamato "Scuola di cucito per negati" gestito da Alessia Gribaudi Tramontana.
    Tu ci sei su Facebook?
    (scusami se ti dò del tu)
    A presto,
    Carmen

    PS: Le parole di verifica di google rendono molto difficile commentare. Io le ho eliminate da molto tempo e ti garantisco che non ricevo spam sul mio blog.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Io mi chiamo Maria, ho cercato la pagina su facebook e ho chiesto l'iscrizione al gruppo. Nel blog era preimpostato a chiedi verifica, l'ho tolto. Non credevo fosse così noioso per i commentatori. Comunque grazie del suggerimento!

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  8. davvero bello il tuo blog...Belle idee!:)

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  9. Mi piace il tuo blog!!!
    In questi giorni ho fatto un po' di pasticci con google friends (non mi da più il mio indirizzo) appena lo sistemo mi aggiungo ai tuoi follower, per il momento ti salvo nella mia lista dei preferiti.
    Ti verrò a trovare spesso.
    Margherita

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  10. ottimo tutorial, è davvero una bella creazione!

    nuova follower! bel blog..
    se ti va passa da me..
    www.alchemianblog.blogspot.com

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